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La Storia...

 
 

La tradizione musicale a Cortemaggiore trae origini contemporanee alla fondazione della cittadina (sec. XV). Il 15 marzo 1585 un Corpo locale di "Musici Eccellentissimi" accompagnò i solenni funerali del Marchese Sforza Pallavicino, signore di Cortemaggiore, comandante supremo di tutte le forze militari della Repubblica Veneta. Il 24 dicembre 1822 Sua Maestà Maria Luigia, Principessa Imperiale, Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, accogliendo le suppliche di parecchi abitanti locali, approvò l'istituzione della "Società Filarmonica di Cortemaggiore". Questa Società venne diretta dal prof. Stefano Cogni di Piacenza.

 
 

A Cortemaggiore, per parecchi anni, funzionò una regolare scuola di musica, dalla quale esordirono nomi prestigiosi di fama mondiale di cui Cortemaggiore si sente fiera ed onorata:

  • Tommaso Respighi: diviene Organista del Duomo di Fidenza; prima di trasferirsi a Bologna, insegna organo al figlio.

  • Ottorino Respighi: maestro e musicista di fama mondiale.

  • Claudio Toscanini: nato a Cortemaggiore, si trasferì a Parma nel 1867 ove il 25 marzo dello stesso anno divenne il padre del futuro grande direttore d'orchestra Arturo Toscanini

  • Pedrini Cav.Francesco: brillò fra i più esperti pianisti meritandosi parole d'alto encomio del grande M°Gioacchino Rossini.

 

Per non parlare poi dell' illustre Maestro Giuseppe Verdi che, nel corso di una delle sue frequenti visite a Cortemaggiore, si ispirò alla composizione della "Vergine degli Angeli" davanti alla nota tela dello Scaramuzza: "La Vergine Assunta" (chiesa della Collegiata). Nella seconda metà dell'Ottocento, vediamo emergere dalla "Società Filarmonica" il "Concerto Garibaldi" per volere della Società di Fratellanza Operaia. Il nuovo complesso non tarda a farsi conoscere nelle zone limitrofe della bassa Padana. Durante la prima Guerra Mondiale, i due complessi si sciolsero, ma già nel 1918 nacquero la "Banda Parrocchiale" e la "Banda Civica" ancora sorretta dalla Società di Fratellanza Operaia. In tal modo a Cortemaggiore convivevano due realtà bandistiche. La Banda Civica ebbe breve vita, infatti si sciolse dopo qualche anno; la Parrocchiale prosegue sino ai nostri giorni guidata dai seguenti maestri:

  • Don Cesare Balduzzi, curato, sino al 1932;

  • Don Pietro Dordoni dal 1939 al 1948;

  • M° Gian Antonio Cozzani fino al 1969.

 

Ed è nel 1970 che il complesso assume l'attuale denominazione "Corpo Bandistico La Magiostrina". In tale data la realtà bandistica assume una svolta definitiva portata dall'ingresso, come direttore, del Maestro Gilberto Ziliani. Il contributo artistico del nuovo direttore, forte di precedenti esperienze maturate in altre realtà musicali, rendono il gruppo consolidato e notevolmente preparato dal punto di vista tecnico ed esecutivo. Nel 1989 a Gilberto si affianca il fratello Arnaldo nel ruolo di presidente che tuttora riveste. Dopo ben trentatre anni alla direzione della banda, tra il dispiacere di tutti, il maestro Gilberto cede la bacchetta all'attuale Maestro Gianluca Bondi.

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